Podcast ep.2 di Evoluzione Mentale

Episodio 02 di Evoluzione Mentale

Cari amici,
ben ritrovati.
Oggi riprendiamo con un argomento da bollino rosso : gli implant.
E’ un argomento già toccato nei podcast precedenti ma adesso lo affrontiamo in modo più approfondito.
Oltre a riportare le mie ricerche personali farò riferimento ai seguenti autori : Ron Hubbard, Bill ROBERTSON, Truman Cash, Jeffrey Filbert, Corrado Malanga e perché no anche Castaneda.
Nel caso di Ron Hubbard faccio riferimento anche al materiale che oggi è di proprietà di Scientology come ad esempio del dizionario tecnico.
Essendo la materia molto delicata e per dare il miglior servizio mi atterrò alla regola di dichiarare : quale è il dato oggettivo, quale è una mia conclusione o intuizione, e quale è il dato riportato da altri autori. In questo modo spero di non influenzare con dati fuorvianti ma portare una realtà scientifica.
Questo perché non è importante avere ragione o dimostrarsi brillanti ma dare la possibilità a chiunque di fare un passo concreto verso l’evoluzione.
Questo dovrebbe essere vero in ogni campo, ma in quello che inizierò ad affrontare, lo è ancora di più.
Iniziamo con la definizione tecnica nel dizionario di scientology :
1) Un mezzo doloroso e coercitivo di sopraffare un essere, con uno scopo artificiale o dei falsi concetti, nel tentativo malvagio di controllarlo e sopprimerlo.
Quindi siamo in presenza di 2 soggetti o meglio di 2 tipologie di soggetti che identifichiamo con dominante colui o coloro che controllano e sopprimono e vittima chi subisce.
Il dominante per poter utilizzare mezzi dolorosi e coercitivi deve chiaramente trovarsi in una posizione di superiorità che, più avanti vedremo, potrebbe essere solo apparente.
Altro aspetto importante dell’implant è il fine malvagio di controllare e sopprimere. Ricorda molto l’addestramento dei cani che, con l’ipocrita motivazione di educare, si installano comportamenti automatici con l’ausilio di scosse elettriche e comunque di sofferenze. Oggi ci sono molti modi di addestrare e spero vivamente che ci si orienti verso sistemi che non implichino sofferenza.
La capacità dell’uomo di dispensare sofferenza è senza limiti, ma rientrano nella categoria degli implant solo le sofferenze causate con il fine di controllare. Le torture per strappare confessioni o quelle esercitate per puro divertimento o altro non rientrano negli implant anche se causano comunque un trauma. Per capire che ci troviamo di fronte ad un implant rispetto ad un normale trauma dobbiamo trovare anche : falsi scopi o concetti, oppure automatismi o comandi. Uno o più di questi in ogni caso funzionali al controllo e coercizione. Ma su questo ci ritorniamo.
Torniamo al dizionario tecnico che alla voce 2 dice :
2) Un mezzo elettronico di sopraffare un thetan (essere) con una significanza.
Qui troviamo 2 concetti importanti : 1) che l’implant può essere fatto ad un essere a prescindere ed oltre il corpo fisico 2) che un elemento importante dell’implant è una significanza cioè un concetto, un calcolo o un automatismo. Tutte cose inconcepibili per chi si addentra per la prima volta in questo argomento, ma ci ritorneremo con testimonianze che ci permetteranno di rendere tutto più chiaro.
Il punto 3 del dizionario tecnico porta :
3) Una ricezione involontaria ed inconsapevole di un pensiero. Una installazione intenzionale di idee fisse, contraria alla sopravivenza di un thetan (essere).
Con questa ulteriore precisazione allarghiamo il campo degli implant a molte casistiche ed arriviamo ad un’ottima sintesi che troviamo nella definizione di implant di Truman Cash :
1. Stabilire fermamente nella mente o nella coscienza; imprimere. Bella questa distinzione ma ancora più illuminante è la dichiarazione che si può imprimere anche nella coscienza.
2. Incorporare chirurgicamente nel corpo.
Interessante anche la suddivisione degli implant che fa Truman Cash, li suddivide in quattro tipi di base:
1. IMPIANTI FISICI
2. IMPIANTI PSICOLOGICI
3. IMPIANTI TELEPATICI
4. IMPIANTI SOCIALI
Prendiamo ora dal suo glossario la definizione dei 4 tipi :
IMPIANTI FISICI: Un oggetto dell’universo fisico o energia della matrix che è incorporata all’interno del corpo. In questa descrizione, fin quando parla di oggetto è comprensibile, può essere un dente, un microcip, o un arto. Ma quando descrive un impianto anche come energia della matrix può suonare assurdo, però è l’unica spiegazione plausibile in molte esperienze che descriverò nei prossimi podcast.
IMPIANTO PSICOLOGICO: Una suggestione post ipnotica che è impressa nella mente di una persona INCOSCENTE. Vari gradi di incoscienza sono creati da questi metodi di ipnosi, elettro-shock, elettronica di alta tecnologia, droghe, dolore estremo (tortura), o semplicemente un colpo alla testa. Il lavaggio del cervello utilizza varie combinazioni di droghe ipnotiche, elettro-shock, e suggestioni post-ipnotiche, è una forma di impianto psicologico.
Ora, per comprendere meglio apriamo una parentesi sul funzionamento della mente : già in altri podcast abbiamo visto che, quando si spegne la mente analitica , ad esempio si sviene a causa di un trauma con impatto, la mente inconscia continua a registrare. E tutto quello che viene registrato in quei minuti di incoscienza: rumori, voci, significanze, e tutti i particolari dell’evento diventano comandi o automatismi che si innescano, cioè si restimolano, fuori dal controllo della nostra mente conscia.
Faccio un esempio stupido Pinco ha un incidente d’auto nel quale sviene, rimane nella strada sotto la pioggia fino a quando arrivano i soccorsi, quest’ultimi lo prendono e lo mettono prima nella barella per poi caricarlo nell’autobulanza, mentre il responsabile continua a ripetere “piano, fate piano, fate attenzione”.
Tutto il contenuto di questo episodio diventa restimolativo e quindi può succedere che ogni volta che Pinco si trova sotto la pioggia o in una situazione che per qualche elemento richiama l’incidente d’auto inizia a sentire un forte mal di testa una strana sonnolenza e all’improvviso sente di dover andare piano , molto piano e fare attenzione.
Pinco non sarà cosciente di tutto il meccanismo ed in particolare del vero motivo delle sensazioni e del suo comportamento, tant’è vero che darà la colpa dell’umidità o di una strana artrosi che gli ha diagnosticato il medico oppure dell’avanzare della vecchiaia.
Non ha il minimo sospetto che il disagio di oggi è causato da un incidente d’auto di 10 anni prima.
La nostra mente funziona così! Facciamo un altro esempio che ho visto in uno spettacolo anni fa : un ipnotizzatore ha chiamato nel palco un signore e lo ha ipnotizzato, cioè con la suggestione ha spento la mente analitica senza impatto o dolore. Nello stato di ipnosi gli ha detto che quando si sarebbe svegliato ogni volta che lui, cioè l’ipnotizzatore, si sarebbe toccato la cravatta avrebbe dovuto spogliarsi.
L’ipnotizzatore poi l’ha svegliato gli ha chiesto come andava e quel signore gli ha risposto che si sentiva meravigliosamente e, con altre risposte, ha dimostrato di non ricordarsi dei minuti in cui era sotto ipnosi.
In modo casuale l’ipnotizzatore si tocca la cravatta ed il povero malcapitato inizia a spogliarsi dicendo di sentire caldo.
Ora non so se la persona ipnotizzata sentiva davvero caldo o questa era l’unica giustificazione a quello che stava facendo, ma di certo ha ubbidito ciecamente e inconsapevolmente ad un automatismo installato al di sotto della sua coscienza. Molti potranno dire che sono cose ripetute trise e ritrise.
Certo! Ma quello su cui pochi si sono messi a riflettere è che, questo meccanismo lo conoscono molto bene gli appartenenti al modello della dominanza o potere negativo, e cosa si può ottenere e dove si può arrivare se questo meccanismo naturale della mente viene utilizzato in modo scientifico per dominare e controllare?
E qualcuno può davvero pensare, che non venga utilizzato da tutte le intelligence sia nel passato che nel presente?
No, per l’amor di Dio! Noi siamo i popoli civilizzati !!!
Guardatevi dalle persone che non riescono nemmeno accettare l’ipotesi, perchè è di per se stessa la prova che sono state vittime. Una persona analizza razionalmente i dati prima di arrivare ad una conclusione. Se reagisce negando a priori, o facendovi passare per pazzi, significa che non è capace a confrontare quella realtà, cioè non riesce nemmeno guardare quella realtà. Significa che ha rimosso ogni esperienza di quel tipo, perché troppo pesante da affrontare.
Ammettiamo e non concediamo l’ipotesi che gli stati occidentali non lo farebbero mai, ma dobbiamo convenire, almeno a livello teorico, che si potrebbe fare. Per il momento fermiamoci qui e passiamo all’altra definizione del glossario di Truman Cash :
IMPIANTO SOCIALE: Un idea, filosofia, religione, profezia, società segreta, ecc. che un gruppo di persone accetta COSCENTEMENTE e VOLONTARIAMENE come essere vere. Sono chiamati impianti sociali perchè influenzano la società in genere e possono anche riferirsi ad un gruppo di pensiero. Gli impianti sociali non sono basati sulla ragione o sulla ricerca empirica. Sono basati su cieca fede incondizionata e figure di autorità. Spesso, le minacce reali o immaginarie aiutano a mantenere gli impianti sociali a posto. Gli impianti sociali sono contagiosi; è così, possono essere trasmetti da persona a persona (attraverso lo spazio), generazione dopo generazione (attraverso il tempo).
Questa definizione è bellissima e rende chiarissimo ogni fatto che si svolge attorno a noi, spiega come poche persone riescano a dettare l’agenda dei fatti e degli avvenimenti senza avere nessun elemento oggettivo a pro, spiega come poche persone riescano a comandare le moltitudini semplicemente evocando simboli, concetti o credenze che, presi in modo razionale, sarebbero da cancellare se non da condannare. Sull’affermazione che gli impianti non sono basati sulla ragione o sulla ricerca empirica devo precisare che questo sarebbe vero se tutto ciò che viene definito ragione e ricerca empirica lo fosse davvero, ma sono costretto a registrare che è stata messa appunto una deformazione della verità, che utilizza anche la ricerca scientifica per depistare, con ritocchi od omissioni, messe li ad arte, fino ad arrivare a conclusioni completamente diverse. A titolo di esempio ho registrato le pagine cancellare dalla storia, ma come ripeto è solo un esempio.
In particolare Truman Cash con la sua ricerca basata in particolare su sedute fatte a molti addotti cioè persone rapite da extraterrestri si spinge molto oltre la quasi scontata denuncia sociale ed arriva alla conclusione che la fonte originale degli impianti sociali sono gli ET. Su questa ultima affermazione sospendiamo il giudizio in attesa di altri fatti scientifici che possano avvalorarla.
Vediamo ora l’ultima definizione tratta dal glossario di Truman Cash:
IMPIANTO TELEPATICO: Un idea, emozione, immagine mentale, disegno, voce, percezione sensoriale che è impressa nella mente della vittima con o senza l’ausilio di impianti elettronici o fisici. In realtà è un illusione progettata per ingannare qualcuno in maniera tale da controllare i suoi pensieri e le sue azioni e così, per definizione, ha una connotazione negativa. Questo si può chiamare anche IPNOSI TELEPATICA e sembra essere un’abilità psichica comune degli ET.
Con un work shop specifico andremo ad approfondire l’argomento della telepatia, che vi assicuro non è assolutamente fuori dalla portata delle nostre abilità come esseri umani, nonostante alloggi ancora tra le favole della nostra civiltà o nascosto tra i molti tabù. Truman Cash arriva alla conclusione che sia comune tra gli ET perché in molte sedute fatte ad addotti emerge che è utilizzata nella realizzazione degli implant.
Fin qui abbiamo visto la definizione di implant, abbiamo visto che possono essere realizzati. Se il concetto che gli extraterrestri non esistono o che sia impossibile che abbiano influenze con la nostra razza consiglio di andare ad ascoltare le registrazioni delle ipnosi che ha condotto Corrado Malanga prima che, al posto di tali video inizi a comparire la strana scritta “Video cancellato per ripetute violazioni del copyright”.
Qualche mese fa mi ero fatto una lista di video interessanti, quest’ultima l’ho vista dimezzarsi con la sostituzione di questa strana scritta. Tutto normale chiaramente !
Quindi se ascoltate queste registrazioni di ipnosi, le persone sottoposte descrivono questi fatti in modo preciso ed al di sopra di ogni sospetto , perché se una cosa la possiamo dare per certa è che una persona sotto ipnosi non può mentire.
A questo punto sento di dover puntualizzare un aspetto : Con questi podcast non cerco di trovare i responsabili di tutto questo, non è la rivoluzione che cerco, né la punizione dei responsabili o la vendetta, perché non credo sia più così importante.
Quello che cerco a livello personale è la libertà e spero che il mio lavoro possa servire anche ad altri, ma sono certo che non può essere proposta a molti.
Già con le semplici definizioni del problema, che abbiamo appena visto, possiamo iniziare ad intuire che la liberazione dell’intera umanità è impossibile, punto 1 perché tutti gli umani sono stati implantati, chi più chi meno, punto 2 chi tenta di creare una realtà diversa è schiacciato dagli implant sociali, punto 3 tutta questa struttura è troppo precisa e funzionale per essere casuale o messa in modo in periodi antichi e poi abbandonata ad un funzionamento per inerzia. Chi comprende il problema ed osserva la realtà attuale attorno a lui, gli balza all’occhio l’evidenza che, il modello della dominanza o potere negativo, che ha messo in piedi tutto questo ambaradan, è ancora presente.
A tal proposito è molto significativa la registrazione di una ipnosi condotta da Malanga della quale trovate il link nel mio sito, nella quale emerge che, l’addotto è controllato da un militare che si trova presso la base di Aviano ma … udite udite … nel 2035.
Sembrerebbe pura follia se non fosse ottenuta con ipnosi e registrata in modo integrale.


Quindi non ha assolutamente senso fare rivoluzioni o cercare di convincere chi non vuole essere convinto o che è troppo connesso con il mondo fisico.
Anzi si rischia di fargli ancora più male. Quante volte mi sono chiesto se è meglio essere inconsapevole piuttosto che non sapere nulla? .. e la risposta che mi sono dato è : dipende.
Dipende da quanto è forte la convinzione di essere uno spirito immortale. E qual è il “break even point”, cioè il punto sufficiente affinchè questa consapevolezza sia stabile e permanente?
Il punto di pareggio della consapevolezza che riesce a resistere al bombardamento mediatico, alle invalidazioni di amici o conoscenti, ai ricatti più o meno velati delle persone vicine?
E’ l’indifferenza verso la propria morte. La vostra morte perde di importanza perché la consapevolezza di essere coscienze spirituali immortali è diventato un dato stabile e quindi ogni attimo della vostra vita diventa viene utilizzato per migliorare e migliorarsi ma senza nessun attaccamento. Aumentare il proprio essere con l’esperienza e non i propri averi, parafrasando Erich Fromm.
Al di sotto di questa consapevolezza è inutile. Chi si identifica con il proprio corpo, ha già perso.
Per questo io consiglio di passare il link di questi podcast solo a persone che hanno la speranza di diventare libere. Tutti gli altri lasciamoli stare, perché rischiamo di fargli del male.
Ho imparato a mie spese che voler essere il salvatore del mondo fa parte dell’implant.
Lottare perché sta per arrivare il liberatore e poi ci saranno i 1000 anni di pace, è altro materiale dell’implant.
Non c’è nulla fuori di noi. Tutto è dentro di noi. Solo questa è la strada, e solo chi ha coscienza di questo può essere un nostro compagno di viaggio.
E tanto per quantificare, se riusciamo a formare un gruppo di 100 persone è già troppo o comunque oltre le più rosee aspettative. E se siamo in 5 amici va bene uguale.
Il fine ultimo che è degno di essere realizzato è quello aiutarsi vicendevolmente ad avere le basi e gli strumenti per arrivare alla liberazione da questa realtà materiale e decadente, nella quale l’implant è uno dei principali strumenti di legame.
Il primo passo è quello della presa di coscienza, conoscere il problema è l’inizio della fine di quel problema.
Il secondo è quello conoscere il fenomeno.
Il terzo è trovare gli strumenti ed il modo per liberarsi.
Il quarto è quello di agire con determinazione e mettendoci tutto il tempo e tutta l’energia per arrivare alla soluzione.
Chiaramente non basta aver letto la definizione di implant per completare il primo passo, e cioè la presa di coscienza, perché chiunque mi stia ascoltando penserà che, anche se a livello teorico la cosa non si possa completamente escludere, mai e poi mai noi siamo stati coinvolti in processi di questo tipo.
Anche dopo aver ascoltato i video di Corado Malanga, il pensiero più ricorrente per autoproteggersi da questa visione sarà del tipo “ma quelli sono addotti” io non sono stato addotto e non ne ho nemmeno le caratteristiche.
La mia conclusione è leggermente diversa : siamo stati tutti implantati.
Nel prossimo podcast vedremo altri confini ed altri territori ma non saranno sufficienti per arrivare alla stessa conclusione, perché è solo l’esperienza diretta che può dare la sicurezza.
Di fronte ad una pietanza possiamo discutere per giorni sul fatto che sia salata o meno, ma sarà solo quando l’assaggiamo che la discussione cessa e prende posto la certezza.
Un abbraccio ed alla prossima.